Tutto Può Cambiare: ecco la recensione del film diretto da John Carney in uscita nelle nostre sale cinematografiche dal 16 ottobre, distribuito dalla Lucky Red.
La pellicola è interpretata da Keira Knightley, Mark Ruffalo, Hailee Steinfeld, Adam Levine (frontman dei Maroon Five), James Corden, Catherine Keener, Mos Def e Cee Lo Green.
Una colonna sonora orecchiabile, un cast bravo, bello e simpatico, una stupenda città di sottofondo e una storia romantica con cui passare 104 minuti tra sorrisi e positività.
Tutto Può Cambiare (Begin Again) è, infatti, un film estremamente positivo in cui tutto veramente può cambiare in un istante. La pellicola diretta da John Carney è una commedia romantica che strizza l’occhio al musical; è un racconto di due anime alla deriva che si incontrano e si salvano attraverso una canzone triste ma intensa, colorata di romanticismo e positività. E’ una favola con buoni sentimenti in cui si sogna l’happy ending.
TUTTO PUÒ CAMBIARE – LA TRAMA
In sostanza il film è aiutato dalla presenza di Mark Ruffalo, simpatico e a suo agio nel ruolo di un perfetto newyorkese. L’attore interpreta Dan, un dirigente di un’etichetta musicale indipendente che, sentendo per caso una esibizione di Greta (Keira Knightley) resta colpito dal suo talento.
Greta è una cantautrice britannica sconosciuta sul punto di mollare il suo sogno di fare musica a causa di una grande delusione amorosa con il suo fidanzato Dave (Adam Levine, leader dei Maroon 5); Dan sta attraversando un momento difficile, con un matrimonio che sta andando a pezzi, una carriera in declino e una figlia con la quale non riesce ad avere un rapporto.
Il potere della musica sarà in grado di cambiare la vita e il destino di due persone in difficoltà, così diverse ma unite dallo stesso amore, che si aiutano reciprocamente a ricominciare a essere felici senza smettere mai di inseguire i propri sogni?
I due decidono di fare un album tutto da soli, registrando tutto all’aperto, nei vicoli, sui tetti, in metropolitana permettendo alla città di aggiungere e di dare un tocco particolare alla propria musica. New York che da musica di sottofondo si trasforma nella traccia principale.
Deliziosa la scena in cui, anche grazie all’alcool, Dan inizia a comporre mentalmente un accordo con gli strumenti che prendono vita creando una melodia di sottofondo alla canzone di Greta.
Il film riesce a mescolare cinema e musica, sentimenti e sorrisi, trasmettendo un senso di speranza e di positività. Tutto Può Cambiare è un piccolo e delicato film con i suoi pregi e i suoi difetti in cui anche le imperfezioni rendono più affascinante la pellicola; è una commedia romantica, sobria e ben strutturata dal buon ritmo e dall’ottima colonna sonora; se cercate una storia d’amore leggera dove la musica è una forma di redenzione allora questo è il film per voi.
Altrimenti cambiate album.
TUTTO PUÒ CAMBIARE – IL TRAILER
Marco Visco