A Proposito di The Menu – la Recensione

The Menula recensione del film diretto da Mark Mylod, con Ralph Fiennes, Anya Taylor-Joy, Nicholas Hoult. Nel cast anche Hong Chau, Janet McTeer, Judith Light, Reed Birney, Paul Adelstein, Aimee Carrero, Arturo Castro, Mark St. Cyr, Rob Yang e John Leguizamo.
Il film, in arrivo al cinema dal 17 novembre 2022, è scritto da Seth Reiss & Will Tracy, e prodotto da Adam McKay, Betsy Koch e Will Ferrell ed è stato presentato durante la diciassettesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

THE MENU – LA RECENSIONE

Non è il solito thriller americano. E nemmeno la solita commedia. The Menu è il quarto lungometraggio di Mark Mylod, regista e produttore televisivo britannico.
Cosa succede quando il cibo diventa ossessione, mania e mero sfoggio di ricchezza? Che uno degli chef più celebri del momento si ritira su un’isoletta del Pacifico e destina la sua arte a pochi eletti, dodici per la precisione, per modiche cifre a tre zeri.

A vestire i panni di Slowik, questa divinità dei fornelli, è Ralph Fiennes. Sguardo da generale a capo di un vero e proprio esercito di fedelissimi adepti al limite dell’indottrinamento e fare dispotico, prepara una cena con sorpresa.
Ogni portata in stile Chef’s Table corrisponde idealmente a un capitolo del film con colpi di scena tra il comico e lo splatter. La particolarità del film risiede proprio in questo: in quell’equilibrio delicatissimo tra l’esistenzialismo radical chic dello chef e il desiderio di ripristinare il primordiale significato del cibo e di quello che ruota attorno a esso.

I dodici clienti rappresentano coloro che hanno permesso al mondo del food di diventare una macchina da soldi al pari di altre arti e che allo stesso tempo l’hanno corrotta. Per loro un’espiazione coatta e senza possibilità di salvezza.

Tra i commensali una misteriosa ragazza, la bellissima Anya Taylor Joy, capitata per sbaglio in questa élite e inevitabilmente elemento risolutivo. Ancora il personaggio di Nicholas Hoult, uno chef wannabe ingabbiato nel suo fanatismo e nella sua mitomania, ma pieno solo di tantissimo nulla. O quello di Janet McTeer, più sopraffina creatrice di neologismi che critica gastronomica, colpevole di una sorta di sadico godimento nello stroncare carriere e nel fare chiudere ristoranti.

107 minuti di commedia grottesca mista a horror, in cui il regista riesce a bilanciare le due parti senza mai eccedere troppo in un senso o nell’altro.
La cena sarà servita nei cinema italiani il 17 novembre 2022.

THE MENU – IL TRAILER

Fabiola Palumbo e Vittorio Russo

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