Apple TV+ sta realizzando un film sull’incredibile storia vera dietro il leggendario videogioco Tetris e gli eventi che hanno circondato il suo sviluppo.
La pellicola arriverà sulla piattaforma di streaming il prossimo 31 marzo.
Nel cast vedremo Taron Egerton nei panni di Henk Rogers, uno sviluppatore di giochi olandese che ha lavorato con ingegneri a Mosca, per realizzare l’iconico videogioco.
La vera storia dietro a Tetris è davvero avvincente e include segretezza, lotte per i diritti del gioco e addirittura un triplice omicidio legato alla famiglia di uno degli ingegneri che hanno lavorato allo sviluppo del gioco.
La storia di Tetris
Tetris è nato da un’idea dello scienziato e sviluppatore di giochi russo Alexey Pajitnov nel 1984 su un Electronika 64.
L’anno successivo il gioco è stato portato sul PC IBM e si è diffuso a macchia d’olio in tutta l’Unione Sovietica. Era di gran lunga il videogioco più popolare in Europa ed era proprio lì al fianco di alcuni dei più grandi giochi del mondo.
Solo due anni dopo, nel 1987, Tetris si espanse in Occidente, diventando un vero e proprio cult.
Nel 1988, Henk Rogers ha visto il gioco a una fiera di Las Vegas e ha deciso che ne avrebbe ottenuto i diritti di licenza per diffonderlo globalmente.
Non appena l’idea sbarca su Nintendo, vende subito più di 2 milioni di copie; poco dopo la cartuccia verrà inclusa all’interno di ogni Gameboy venduto nel mondo. La console vende oltre 35 milioni di copie e Tetris sale ancora più in alto nella classifica dei videogame che hanno fatto la storia.
Cosa sappiamo del film?
All’uscita del gioco l’Unione Sovietica non avrebbe mai permesso la diffusione del suo progetto fuori dalla cortina di ferra.
Per questo i protagonisti del film dovranno “combattere” la loro personale guerra contro il colosso comunista per arrivare al loro obiettivo di rendere Tetris un must have in tutto il mondo.
Per farlo, però, dovranno sfidare il potente e influente KGB che aveva a disposizione le risorse di un paese intero per dissuaderli dal loro intento.
Il film dovrebbe dare la sensazione di essere un thriller di spionaggio; la posta in gioco, però, non sono i segreti del governo o l’uscita dall’elenco di agenti sotto copertura della CIA, ma i diritti di un videogioco estremamente popolare.
Naturalmente non può mancare un po’ di mistero con i tre presunti omicidi avvenuti nel 1998 e legati proprio a questo celebre videogioco.
Protagonsita della vicenda è Pokhilko che ha lavorato proprio accanto al creatore di Tetris per sviluppare il progetto.
Quando la situazione in Russia diventa pensate l’uomo, la sua famiglia e diverse altre persone legate al videogioco riescono a fuggire verso gli Stati Uniti; qui iniziano a lavorare come ingegneri elettronici nella Silicon Valley.
Le cose sembrano andare bene fino a quando nel 1998 vengono rinvenuti i cadaveri di Pokhilko, di sua moglie e di suo figlio.
La prima ipotesi parla di un omicidio-suicidio con l’uomo che avrebbe picchiato e accoltellato a morte la sua famiglia prima di tagliarsi la gola con lo stesso coltello.
Ma nel corso degli anni, vari patologi forensi e investigatori della scena del crimine hanno lavorato al caso e hanno sollevato il sospetto che fosse più di quello che sembrava essere.
Sembra esserci di mezzo la mafia russa e lo strapotere dell’URSS che, a quel tempo, non poteva sopportare di perdere un brillante ingegnere.
Questa è solo una delle incredibili vicende dietro Tetris che vedremo esplorata a fondo nel film. Per saperne di più, ovviamente, non resta che attendere il 31 marzo quando la pellicola arriverà su Apple TV+.