Manca pochissimo ai Mondiali in Qatar e, tra le squadre che parteciperanno all’evento calcistico per eccellenza, anche gli Stati Uniti.
La nazionale d’oltreoceano è una tra le squadre più giovani della competizione ed è allenata da Gregg Berhalter. Il team è “capitato” nel Gruppo B, al fianco di Inghilterra, Galles e Iran; un girone non impossibile, in effetti, cosa che rende la qualificazione agli ottavi un’ipotesi tutt’altro che remota.
Per celebrare la squadra Ted Lasso, ha scritto un piccolo testo dedicato a ogni singolo calciatore convocato da Berhalter. Il “manufatto” è ovviamente finito in strada su dei grandissimi manifesti pubblicitari, presenti nelle città di origine dei diversi calciatori.
Naturalmente è un’operazione commerciale, perché Ted Lasso non esiste davvero ed è solo l’incarnazione del personaggio di Jason Sudeikis nell’omonima serie di Apple TV+.
Ted Lasso, le reazioni dell’America ai suoi messaggi
Protagonista della fiction un allenatore di football americano che lascia il suo paese per andare in Inghilterra ad allenare l’AFC Richmond. Naturalmente Ted Lasso non sa nulla di calcio; ed è proprio in questo modo che emerge tutta la comicità del personaggio che ha reso la serie una delle più famose degli ultimi anni.
Nei messaggi pubblicati dal sedicente allenatore si scorge tutta l’ironia e la comicità della serie che va ben oltre il “semplice” incoraggiamento per il mondiale in arrivo.
Come era prevedibile, non tutti hanno accolto positivamente quest’operazione di marketing, sostenendo anzi che l’iniziativa potrebbe diventare fastidiosa all’alba dei primi match in Qatar.
Del resto l’incoraggiamento viene da un personaggio di fantasia, che incarna lo stereotipo dell’americano medio che non sa nulla di calcio. E se gli USA volessero davvero fare la differenza nel Mondiale, questo potrebbe distrarli dal loro obiettivo.
L’augurio sarà di buon auspicio o sarà fatale per la Nazionale? Difficile fare pronostici, per il momento non resta che attendere il prossimo 21 novembre con il match d’esordio contro l’agguerrito Galles.