Perché tutti odiano lo Spider-Man di Andrew Garfield?

L’ultimo mese del 2021 ha portato cambiamenti epocali nel mondo Marvel.

Ormai, quello che è successo in “Spider-Man: No Way Home” lo sappiamo tutti ma quello che tutti vorrebbero sentire adesso è la conferma di Sony riguardo a “The Amazing Spider-Man 3”.

Senza spoilerare niente, diciamo solamente che nell’ultimo mese l’amichevole ragno di quartiere interpretato da Andrew Garfield ha finalmente ottenuto il riconoscimento che merita. Potrà non essere la miglior saga di Spider-Man del mondo ma non è il male assoluto, come hanno voluto affermare le alte sfere della Sony.

Insomma, diciamo le cose come stanno: Garfield e il suo tessiragnatele non meritavano tutte le conseguenze e le critiche arrivate dopo il secondo film.

E i recenti avvenimenti sono la prova concreta che, anzitutto, i fan hanno a cuore il personaggio e l’attore; e poi che lo stupefacente Uomo Ragno potrebbe tranquillamente tornare sul grande schermo ed essere più credibile di molto altro materiale rilasciato dalla Marvel.

Perché tutti odiano lo Spider-Man di Andrew Garfield?

Ottima domanda, cos’hanno questi due film per essere stati giudicati così severamente?

L’abbiamo visto, il personaggio è ancora più che a suo agio nei panni dell’arrampicamuri e l’attore sarebbe più che disposto a tornare nel ruolo. C’è la petizione firmata da migliaia di persone, certo, eppure in molti considerano ancora “The Amazing Spider-Man” i film peggiori del franchise.

Probabilmente tutto dipende dal fatto che si tratta di una “trilogia” troncata sul più bello ma non per colpa degli attori quanto piuttosto della Sony che per colpa di diversi problemi fu costretta al reboot.

Eppure, adesso che Andrew Garfield si è “redento” salvando la MJ di qualcun altro non pensate che si potrebbe dare una seconda possibilità al personaggio?

Le premesse e le idee ci sono tutte, basta solo un po’ di buona volontà da parte di chi gestisce la cosa; ma i fan non hanno dubbi: tutti vogliono “The Amazing Spider-Man 3”.

Qui si parla di spoiler

In “Spider-Man: No Way Home”, Adrew Garfield non perde un colpo; è credibile nei panni del ragno e porta sullo schermo da una parte il dolore della morte di Gwen e dall’altra il disagio di essere il solo con due film.

Non ha mai combattuto contro un alieno e la cosa lo turba non poco al punto da sostenere di non poter competere con i due colleghi mascherati.

Sullo schermo appare uno Spider-Man mutilato ma con tanta voglia di rivalsa. Certo “The Amazing Spider-Man” forse non ha portato nulla di nuovo al personaggio, ma nonostante questo è forse troppo crudele definirlo solo come “un prodotto non riuscito”.

La storia del ragno ormai è nota a tutti; il fatto che possano esistere diverse versioni dello stesso supereroe, però, ha cambiato le carte in tavola e ha preparato il personaggio per un potenziale ritorno al cinema.

Quando? Dove? Questo non lo sappiamo, però siamo più che sicuri che sotto la maschera Andrew Garfield avrebbe potuto dare ancora molto a un personaggio tanto difficile quanto affascinante.

Non resta che sperare nel multiverso

Con i recenti successi Marvel come “Loki” “Wandavision” e “What If?…” che giocano con le varianti del multiverso, si aprono infinite possibilità.

“Spider-Man: No Way Home” e il prossimo “Doctor Strange and the Multiverse of Madness” tutto sembra possibile e quindi, la speranza è ancora l’ultima a morire.

Del resto tutti credevano che non fosse assolutamente una cosa fattibile portare tre ragni sullo grande schermo contemporaneamente… eppure.

Le nuove trame e le nuove connessioni tracciate da Marvel sono davanti agli occhi di tutti. Stiamo per assistere (forse) all’incontro tra Spider-Man e Venom; nell’imminente Morbius si parla addirittura della Oscorp; quindi perché no un “The Amazing Spider-Man 3”?

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