A Proposito di Shooter – La Recensione

Shooter: la recensione del film del 2007 diretto da Antoine Fuqua con protagonisti Mark Wahlberg, Michael Peña e Danny Glover. Il film è tratto dal romanzo Una pallottola per il presidente (Point of Impact) di Stephen Hunter, il primo di una serie di romanzi dedicati al personaggio di fiction Bob Lee Swagger, un tiratore scelto dell’esercito degli Stati Uniti reduce da una missione in Etiopia. 

La storia inizia dopo la missione in Etiopia, in cui Bob Lee Swagger ha perso un compagno. Si è ritirato a vivere in una remota località di montagna, ma viene comunque raggiunto dal Colonnello Isaac Johnson, che gli chiede aiuto per sventare un attentato contro il Presidente degli Stati Uniti di cui la CIA è al corrente. Swagger, con riluttanza, accetta di servire il suo paese, ma non si aspetta che l’intera missione sia una montatura, frutto di una congiura governativa. Quando Swagger si rende conto di essere stato raggirato, è ormai troppo tardi. Improvvisamente i giornali parlano di lui come il potenziale assassino del Presidente e deve dimostrare di essere innocente e togliere di torno i vertici dell’intrigo. 

Shooter è un film di spionaggio ma anche d’azione. Interessante l’idea del complotto per incastrare un veterano di guerra ritiratosi a vita privata nell’attentato al presidente degli Stati Uniti. Che poi si tratta di un attentato ai danni dell’arcivescovo d’Etiopia.

È interessante anche vedere come alla fine del film Swagger riesce a dimostrarsi innocente senza riuscire tuttavia a far condannare il colonnello e il senatore che ne è alle spalle. Alla base dell’intrigo infatti c’è la distruzione di un villaggio in Etiopia per la costruzione di un oleodotto e di cui tutti i soldati erano all’oscuro.

Inevitabilmente c’è anche molta azione, con esplosioni, vere e proprie azioni di guerra anche sul suolo statunitense con Swagger che prova a farsi giustizia da solo. Mark Wahlberg segna un’interpretazione onesta, senza elogi particolari poiché proprio i personaggi non sono scritti con estrema cura. Un po’ meglio Michael Peña che alleggerisce i toni con un personaggio leggermente inesperto.

Il finale dolce amaro e non così scontato rende Scooter un film interessante e non pesante da vedere.

SHOOTER – TRAILER ITALIANO

Luca Secondino

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