Durante l’evento “Silent Hill Transmission”, tra le altre novità in arrivo per il franchise, è stato annunciato un nuovo film intitolato “Return to Silent Hill”.
Da quanto detto, sembra che Christophe Gans tornerà dietro la macchina da presa dopo aver diretto “Silent Hill” del 2006. Il nuovo film dovrebbe seguire gli eventi di del secondo capitolo, anche per restare in tema con il recente annuncio del remake del grande classico per Playstation 2.
Victor Hadida, che è stato già produttore esecutivo della prima pellicola, sembra destinato a produrre anche il nuovo titolo, facendo la sua comparsa all’evento con un breve videomessaggio.
Durante l’evento si è parlato per sommi capi anche della trama della pellicola che dovrebbe raccontare la storia di un ragazzo che torna a Silent Hill, dove ha conosciuto un grande amore. Ma quello che troverà in città, andrà ben oltre i suoi incubi più terribili.
Mesi prima di questo annuncio ufficiale, Gans aveva già parlato della possibilità di un nuovo film del franchise, dicendo: “La sceneggiatura di un nuovo film è totalmente indipendente dai due film precedenti realizzati e rispetta il modo in cui la storia si è evoluta. È un po’ come ‘Twilight Zone’, la ‘Quarta Dimensione’, un luogo dove tutto può succedere. Ho lavorato a un nuovo film che sarà molto lontano a quel ‘Silent Hill” immaginato nel 2006”.
Cosa sappiamo del nuovo “Silent Hill”?
Dalle prime indiscrezioni sembra che “Return to Silent Hill” sarà un horror psicologico, con mostri nuovi e diversi “volti noti” che riceveranno un aggiornamento. E sembra essere proprio questo uno dei punti focali della pellicola: la volontà di “aggiornare” quanto fatto nel 2006 rendendolo ancora più fedele al videogioco.
Il primo film del franchise, interpretato da Radha Mitchell, Sean Bean, Jodelle Ferland e Alice Krige, ha incassato oltre 100 milioni di dollari contro un budget di “appena” 50 milioni. Un sequel, intitolato Silent Hill: Revelation, è stato rilasciato nel 2012 ed è considerato di gran lunga inferiore al suo predecessore dalla maggior parte dei fan.
Ad onor del vero nessuna delle due pellicole ha rispecchiato pienamente le aspettative degli appassionati del celebre videogioco; rinunciando quasi completamente a quella componente survival che dovrebbe, invece, essere centrale in un contesto del genere.
Al momento, quindi, non resta che sperare nel nuovo film, nella speranza che stavolta seguano più fedelmente la trama e l’idea che ha reso celebre il videogioco.