Secondo alcune indiscrezioni arrivate dall’Hollywood Reporter, sembra che Quentin Tarantino sia al lavoro su una sceneggiatura intitolata “The Movie Critic”.
Sempre secondo queste fonti, questo potrebbe essere proprio il titolo del suo decimo film che, in teoria, dovrebbe chiudere (forse per sempre) la sua carriera di regista.
Da quanto si dice pare che la pellicola avrà una protagonista femminile. Le prime speculazioni parlano di Pauline Kael, l’influente critica di Firebrand nota per scontrarsi con editori e registi del tempo. In realtà l’indiscrezione è stata subito smentita e il/la protagonista del film sarebbe ancora top-secret. Le riprese, però, inizieranno il prossimo autunno a Los Angeles e forse per allora ne sapremo di più.
Di recente Tarantino ha parlato del protagonista, definendolo come: “un uomo che se l’è goduta un sacco, ma che non è mai diventato davvero famoso e scriveva recensioni di film per una giornalaccio porno”. Oltre a questo, però, non sappiamo altro al riguardo.
“The Movie Critic” sarà ambientato nel 1977, un periodo che ha fatto una grande differenza nella storia del cinema. È stato l’anno che ha portato sul grande schermo “Star Wars” e “Incontri ravvicinati del terzo tipo”.
È stato in quel periodo che alcuni dei migliori cineasti sono saliti alla ribalta in quella che oggi viene chiamata la New Wave americana del cinema, o il Rinascimento di Hollywood. In quell’epoca, registi emergenti come Martin Scorsese, Dennis Hopper, Steven Spielberg, George Lucas e Francis Ford Coppola si affermarono, diventando i pilastri della cinematografia moderna che conosciamo oggi.
Quindi il film sarà parte di quella che può essere definita come l’ode di Tarantino all’industria cinematografica, iniziata con “C’era una volta a Hollywood”.
Quel film ha ottenuto un paio di Oscar e un ottimo successo di pubblico e critica. Questo grazie anche alle eccellenti interpretazioni di Brad Pitt, Leonardo DiCaprio e Margot Robbie.
Stando alle indiscrezioni le riprese dovrebbero iniziare ufficialmente il prossimo autunno. Oltreutto non dovrebbero mancare i colpi di scena incluso il tributo del regista alle grandi pellicole di Hollywood.
L’ultimo atto dell’opera di Quentin Tarantino
Nonostante i tanti successi durante la sua carriera, Tarantino è estremamente consapevole della storia del cinema e non desidera perdere i contatti con l’industria man mano che invecchia.
Negli ultimi anni si è guadagnato il proprio posto nella storia del cinema e ha realizzato opere spesso in controtendenza coi canoni stilistici del proprio tempo. Ma comunque sempre in linea con l’idea della settima arte ben ancorata nella sua mente.
Comunque col pensionamento il regista non stara con le mani in mano e, anzi, vorrebbe dedicarsi alla scrittura.
Oltretutto sembra che l’abbandono della regia cinematografica non sarebbe un addio definitivo alla macchina da prese, visto che avrebbe in mente anche una serie in otto episodi per sbarcare in grande stile sul piccolo schermo.
Il regista ha anche pensato di diventare un drammaturgo e di fare visita al teatro alla fine della sua carriera.
Insomma, “The Movie Critic” potrebbe essere la sua ultima volta sul grande schermo; ma di sicuro sentiremo ancora parlare di Quentin Tarantino.