A Proposito di Quantico 1×01 – Corri

Dopo aver visto il trailer di Quantico mi sarei aspettato una serie patinata, filoamericana di stampo repubblicano, invece mi sono dovuto ricredere.
Ma andiamo per ordine: la puntata inizia con una ripresa del luogo di un’attentato terroristico alla Gran Central Station e di una donna distesa sulle macerie: il suo nome è Alex Parrish ed è interpretata dalla bellissima Priyanka Chopra. Ex Miss India, ma con un curriculum di tutto rispetto.

Immediatamente un flashback ci riporta indietro di 9 mesi presentandoci Alex in aereo e Ryan Booth (Jake McLaughlin) nel tentativo di rimorchiarla seguito da una successione di personaggi che vedremo a breve: una bionda ricca di nome Shelby Wyatt e interpretata da  Johanna Braddy, un predicatore di nome Eric Paker, un gay di nome Simon Asher e una ragazza mussulmana trattata con una certa diffidenza in una stazione di servizio, niente nome.

Dopo aver allegramente fatto sesso occasionale in un Suv, Alex dimostra la sua capacità deduttiva nei confronti di Booth e ce li ritroviamo entrambi all’accademia di Quantico.

E’ facile capire che il punto di forza della serie è la narrazione alternata tra presente narrativo dall’attentato in poi e i flashback del passato che serve a spiegare alcune affermazioni che, altrimenti, sarebbero campate in aria.
Sarà difficile raccontare questa serie passo passo proprio per questa complessità che, in video, si trasforma in una tensione continua che stimola continuamente l’attenzione e lascia letteralmente incollati allo schermo.
Ci proveremo comunque. Apriamo le danze.

QUANTICO 1×01 – LA TRAMA

Finalmente vediamo gli interrogatori che servono a conrroborare le scoperte effettuate: al primo interrogatorio alla Wyatt, scopriamo che Shelby (la bionda ricca) ha perso i genitori nell’attentato dell’11 settembre.

Simon è un ebreo conservatore di una famiglia sionista che ha vissuto con i palestinesi.

Alex Parrish, ha visto uccidere il padre ubriaco dalla madre.

Molto affascinante il comportamento strafottente di Caleb, il ragazzo d’oro, nel provocare, stressare, stimolare la paranoia del mormone Eric Parker che, a sorpresa, appena entrato nella sala del poligrafo, spara all’assistente e si chiude dentro minacciando Caleb che, sotto tiro, pur sostenendo di non sapere niente, non viene creduto da Eric oramai sopraffatto dalle emozioni e dopo essersi lasciato scappare un “mi dispiace, non sapevo sarebbe morto” si spara in bocca.

Scopriamo così che Eric ha messo incinta una minorenne che è morta quando è stata portata ad abortire. Notevole motivazione per un suicidio di un mormone.

Aggiungiamo che Caleb, è figlio di due agenti dell’ FBI che hanno spinto in tutti i modi per far entrare il figlio all’accademia, che si sente un fallito e inadeguato al ruolo e che quindi, il suo atteggiamento strafottente è causato da un profondo senso di inferiorità.

Scopriamo anche che la ragazza mussulmana Raina è in realtà una coppia di gemelle che sono state reclutate da Miranda, la direttrice.

La puntata volge al termine con la Parrish che viene sospettata di aver messo la bomba alla Central Station e viene arrestata: nell’appartamento ci sono prove compromettenti, la pistola in suo possesso ha sparato tre colpi e Booth è stato trovato ferito nel suo appartamento. Insomma Alex, è la principale sospettata dell’attentato.

Ma non è tutto: è stata Alex a uccidere il padre ed ha chiesto, quando era all’accademia, a Liam O’connor di sapere se il padre era o no un agente segreto. Inoltre, veniamo a sapere che Liam ha incricato Booth di sorvegliare la Parrish sin dal principio.

Salvata da Miranda che si sostituisce all’autista del cellulare ma che, sfortunatamente si ribalta durante l’inseguimento, Alex riesce a fuggire spinta da Miranda stessa a scoprire chi è il vero colpevole dell’attentato.
Personalmente una delle migliori prime puntate che io abbia mai visto. Merito anche di una alternanza temporale che funziona alla perfezione.

QUANTICO – TRAILER

Edoardo Montanari

This website uses cookies.