Il pilot diOutcastfinalmente debutterà questa sera anche inItalia(su Fox), dopo essere andato in onda negliStatestre giorni fa sul canaleCinemax. L’ultima fatica diRobert Kirkman, il padre di The Walking Dead, è tratto dall’omonima serie di fumetti horror – pubblicati in Italia con il titoloOutcast – Il reietto –scritta da Kirkman e illustrata daPaul Azaceta.
Il primo episodio “Venite a prendermi” (in originale “A Darkness Surrounds Him”) è un esempio riuscito di trasposizione da fumetto a serie, pari aThe Walking Dead, Daredevile il più recentePreacher, seguendo sia il linguaggio fumettistico narrativo che i colori, i toni e le atmosfere dei disegni di Paul Azaceta.
OUTCAST 1X01 – LA TRAMA
La serie ci porta nella città diRome(quella in Virginia), dove forze oscure minacciano gli abitanti. Sono possessioni demoniache o “solo” malattie psichiche?
Comunque sia, la madre di Joshua – un bambino affetto da strani sintomi – invece di chiamare il medico del paese si rivolge al Reverendo Anderson (Philip Glenister).
Un esorcista.
Tuttavia il Reverendo non potrà nulla difronte alla bestia e dovrà chiedere aiuto a Kyle Barnes (Patrick Fugit), un uomo dal passato doloroso e separato da sua moglie e da sua figlia.
Kyle Barnes ha combattuto letteralmente tutta la sua vita contro i demoni, ma vuole attenersi alla ragione e“ai fatti, prima di incolpare l’Uomo Nero”.
Solo che il bambino (Gabriel Bateman) mostra i sintomi di eventi dolorosi del suo passato e la ragione va messa da parte per il suo comportamento animalesco: si contorce con movimenti innaturali, ha un tono di voce sovrumano e, soprattutto, lievita sopra il letto.
Così Kyle si risveglia dal suo torpore mentale e torna acombattere le forze oscure.
Lui che con il suo sangue sembrerebbe essere l’unico baluardo contro la malvagità demoniaca che imperversa a Rome e nell’intera nazione.
La Grande Fusione non può essere fermata
Se si desidera una serie horror,Oucastrisponde alle aspettative. Diversa daPreacher(che ha un tono più comedy) e daThe Walking Dead, la serie si caratterizza per il suo clima cupo e trae le sue peculiarità dai vari show sugli esorcismi che negli anni hanno riempito il panoramaorrorifico.
Molta più introspezione che azione, più atmosfera chesplatterla prima puntata ha un buon ritmo narrativo, prendendosi il giusto tempo per stabilire le strutture di base della serie, senza fretta e lanciando piccoli pezzi di puzzle per suscitare interesse per i prossimi capitoli.
Speriamo solo che la serie non segua i casi settimanali ma che riesca a delineare una buona linea narrativa orizzontale e che acquisisca una sua identità ben definita non perdendosi nei sottoboschi del genere horror fine a se stesso e dei cliché da “possessione”.
OUTCAST 1X01 – L’OPENING
Marco Visco