Martin Scorsese dirigerà e produrrà un biopic sulla storia dei Grateful Dead.
Al fianco del regista troveremo di nuovo Jonah Hill, per rinnovare il sodalizio artistico dopo la grande performance in “The Wolf of Wall Street”; sembra che l’attore interpreterà il chitarrista e frontman della band, Jerry Garcia.
Non ci sono ancora molte indiscrezioni sulla pellicola e su quale periodo della band affronterà. Tutto ciò che sappiamo è che sarà prodotta da Apple con la sceneggiatura affidata a Scott Alexanader e Larry Karaszewski.
Sempre dai primi rumors, sembra che i membri rimasti dei Grateful Dead abbiano dato la loro benedizione al progetto, approvando senza alcuna riserva le idee di Martin Scorsese.
Il resto della band, insieme a Trixie Garcia (la figlia del frontman), inoltre, saranno anche i produttori esecutivi del film.
Questa non è la prima volta che il regista si occupa dei Grateful Dead; nel 2017, infatti, ha lavorato alla docuserie in sei episodi dal titolo “Long Strange Trip”, incentrata proprio sulla storia della celebre band.
Grateful Dead, la storia
I Grateful Dead sono stati uno dei gruppi più influenti della Summer of Love, oltre che una delle principali band rock psichedeliche del mondo.
Per Rolling Stone, occupano il 56esimo posto nella lista dei 100 più grandi artisti di sempre.
Il loro sound monumentale e la loro grande perizia tecnica e compositiva ha reso celebri le esibizioni live dei Grateful Dead; al centro di tutto l’improvvisazione e la costruzione di un flusso sonoro ininterrotto dall’inizio alla fine del concerto.
La parte live era così importante per il gruppo che i suoi membri hanno passato più della metà della loro storia in tour, con decine e decine di concerti in tutto il mondo.
Martin Scorsese, l’opera del regista
Martin Scorsese è uno dei registi più conosciuti del cinema contemporaneo, che ha dato vita a capolavori come “Taxi Driver”, “Quei bravi ragazzi”, “The Wolf of Wall Street” e moltissimi altri.
Scorsese è anche molto conosciuto per tutti i suoi documentari sulla storia del rock, tra cui quelli diventati celebri dedicati ai The Rolling Stones, Bob Dylan e George Harrison.
Visto il suo “occhio vigile” nel rapporto tra cinema e musica, non sorprende che il suo prossimo progetto riguardi i Grateful Dead e il grandissimo impatto che hanno avuto sulle persone e sulla scena musicale della Summer of Love e oltre.