Paul McCartney tornerà presto nel mondo dei documentari, con un film che racconterà la sua vita post-Beatles e la sua affermazione come uno dei più grandi musicisti del mondo.
Il nuovo show, provvisoriamente intitolato “Man on the Run”, racconterà la vita di McCartney ed esplorerà le conseguenze della rottura dei Beatles. Qui vedremo anche il suo viaggio con la sua defunta moglie Linda McCartney dal suo album omonimo fino ai giorni nostri; passando per la formazione della sua seconda band, i Wings, e i successivi album.
Un percorso sonoro coerente che ha spianato la strada per dare alla carriera dell’artista una seconda vita che continua ancora oggi.
Il regista premio Oscar Morgan Neville dirigerà il progetto. Parlando dell’argomento del suo prossimo documentario, ha dichiarato: “In quanto ossessionato da tutta la vita per tutto ciò che riguarda McCartney, ho sempre pensato che gli anni ’70 fossero la parte più sottovalutata della sua storia. Sono entusiasta di avere la possibilità di esplorare e rivalutare questo momento cruciale nella vita e nel lavoro di un grande artista”.
Il documentario attingerà anche a un tesoro di contenuti e interviste inedite mai viste fino a questo momento.
Sebbene sia improbabile che McCartney girasse costantemente le telecamere durante le sessioni di registrazione di McCartney e Ram; si dice che ci siano ore e ore di girato che mostrerà ai fan un volto completamente sconosciuto dell’artista.
Paul McCartney è apparso in numerosi documentari negli ultimi tempi. Naturalmente, è stato ampiamente protagonista della serie di documentari sui Beatles di Peter Jackson per Disney +, “The Beatles: Get Back”; ha partecipato a “If These Walls Could Sing” sugli iconici Abbey Road Studios che è stato diretto da sua figlia, Maria McCartney.
Poi ovviamente abbiamo visto l’ex Beatles di nuovo sul palco con il suo “Got Back Tour”, il primo dopo la pandemia.
“Man on the Run” sarà diretto da Neville – che è anche produttore – e prodotto da Michele Anthony, David Blackman, Caitrin Rogers e Scott Rodger e Ben Chappell di MPL.
Il docu-film è presentato e prodotto da MPL, Polygram Entertainment e Tremolo Productions.