Maledetto Modigliani: in occasione delle celebrazioni a cento anni dalla morte dell’artista, arriva nelle sale il docufilm prodotto da 3D Produzioni e Nexo Digital, diretto da Valeria Parisi e scritto con Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi. Il docufilm sarà al cinema solo per 3 giorni, dal 12 al 14 ottobre e racconta la vita e la produzione di Amedeo Modigliani (1884-1920), un artista d’avanguardia diventato un classico contemporaneo amato e imitato in tutto il mondo.
Le musiche originali del docu-film sono di Maximilien Zaganelli e di Dmitry Myachin, già autori della colonna sonora di Ermitage. Il potere dell’arte di Michele Mally (Nastro d’Argento 2020 come miglior documentario d’arte). La colonna sonora Originale del film, disponibile su etichetta Nexo Digital/Believe, contiene anche il brano di Piero Ciampi “Fino all’ultimo minuto” .
MALEDETTO MODIGLIANI – LA TRAMA
Tra gli interventi del docu-film, oltre a quelli dello storico dell’arte e specialista di Amedeo Modigliani Marc Restellini, quelli di Ann L. Ardis, professoressa e Dean al College of Humanities and Social Sciences della George Mason University, esperta di letteratura modernista inglese; Chloe Aridjis, scrittrice e studiosa di poesia francese dell’Ottocento; Harry Bellet, giornalista di Le Monde, studioso e critico d’arte; Giovanna Bertazzoni, Co-Chairman Impressionist and Modern Art Department Christie’s; Laura Dinelli, responsabile Musei Civici di Livorno; Pier Francesco Ferrucci, Direttore Unità di Bioterapia dei Tumori, IEO che da studente è stato tra gli autori della famosa “beffa delle teste” del 1984 a Livorno; l’ebraista Paolo Edoardo Fornaciari; lo scrittore Simone Lenzi, attualmente assessore alla Cultura del Comune di Livorno; il gallerista David Lévy; la pittrice Mira Maodus; lo stilista, costumista e artista Antonio Marras; la pittrice Isabelle Muller; la curatrice del Musée d’Art Moderne de Paris Jacqueline Munck; l’artista John Myatt che grazie al suo talento per l’imitazione, tra il 1986 e il 1995 ha falsificato e collocato sul mercato – insieme al suo complice John Drewe – 200 opere di maestri moderni; il collezionista Gérard Netter; l’artista Jan Olsson; lacuratrice del Musée Picasso Paris Emilia Philippot; il Direttore Generale dell’Albertina di Vienna Klaus Albrecht Schröder; il Vicepresidente della Comunità Ebraica di Livorno, Guido Servi; il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Paolo Virzì.