Est – Dittatura Last Minute: il trailer del nuovo film diAntonio Pisu, dal5 novembreal cinema. La pellicola è un originaleroad-movieambientato nel 1989 alla vigilia della caduta del muro, tratto da una storia vera e girato tra il Cesenate e la Romania. Il film è scritto e diretto daAntonio Pisu(che ritorna alla regia dopo la sua opera primaNobili Bugie) e prodotto daGenoma Films diPaolo Rossi Pisu, e in collaborazione con Maurizio Paganelli e Andrea Riceputi, autori del libro “Addio Ceausescu” da cui è tratta la sceneggiatura.
Il ruolo del protagonista è affidato aLodo Guenzi– voce e chitarra de Lo Stato Sociale nonché diplomato all’accademia di Arte Drammatica Nico Pepe – che con il filmEST – Dittatura Last Minutefa il suo esordio sul grande schermo. Al suo fianco gli altri due attori esordientiMatteo GattaeJacopo Costantini. Il film è stato realizzato con il sostegno dellaRegione Emilia Romagna.
EST, DITTATURA LAST MINUTE – LA TRAMA
1989. A poche settimane dalla caduta del muro di Berlino, Pago, Rice e Bibi, tre ragazzi di venticinque anni, lasciano la tranquilla Cesena in cerca di avventura: dieci giorni di vacanza nell’Europa dell’est, verso quei luoghi in cui è ancora presente il regime sovietico. Giunti a Budapest conoscono Emil, un rumeno in fuga dal suo paese a causa della dittatura. L’uomo, preoccupato per la famiglia rimasta in Romania, chiede l’aiuto dei tre Italiani. Il compito è portare una valigia alla moglie e alla figlia. Durante il lungo tragitto, tra paesi deserti, ristoranti senza cibo e persone disposte a donare tutto quello che hanno pur di apparire ospitali, i tre raggiungono finalmente la capitale. L’apertura del bagaglio di fronte alla moglie Andra, la figlia Adina di sei anni e nonna Costelia, suscita una grande Emozione. Due mesi dopo è quasi natale. Il telegiornale annuncia la fine del regime di Ceausescu. Pago, Rice e Bibi sono tornati alle loro vite di sempre in Italia. I loro occhi osservano le immagini con una consapevolezza diversa da quella della gente che li circonda. Loro hanno vissuto tutto in prima persona, hanno visto il volto della dittatura, hanno visto un popolo sottomesso riuscire a ribellarsi. Loro hanno vissuto un’avventura.