Eli Roth è tra i nomi più noti nel mondo dei film horror. L’abbiamo conosciuto con “The Green Inferno”, con cui è diventato una vera icona del genere, grazie al suo stile unico.
Di recente, il regista è al lavoro su un adattamento del gioco “Borderlands” con Cate Blanchett, Jamie Lee Curtis, Edgar Ramirez e molti altri. Ma, da quello che si dice, Roth sta passando le redini per le riprese a Tim Miller per concentrarsi sul suo prossimo lungometraggio.
Secondo le indiscrezioni Eli Roth sarebbe al lavoro su un film dedicato al giorno del Ringraziamento ma in chiave horror. Senza nemmeno dirlo la pellicola sarà ispirata ai celebri cortometraggi della serie “Grindhouse”.
Gli appassionati ricorderanno con piacere i due film “Planet Terror” di Robert Rodriguez e “Death Proof” di Quentin Tarantino, facenti parte della saga. Così come ricorderanno anche “Machete” e tutta quella serie di bizzarrie proiettate a mo’ di trailer prima delle suddette pellicole.
Naturalmente parliamo solo di un “divertimento” con pochissime possibilità di vedere realizzati i prodotti di cui sopra. Eppure i trailer di “Grindhouse” sono diventati un vero e proprio cult, infiammando la fantasia di milioni di spettatori in tutto il mondo.
Il nuovo film di Eli Roth rende(va) omaggio agli slasher movie di una volta. Parliamo di un genere che, soprattutto in passato, ha riempito le sale cinematografiche in ogni dove, facendo la fortuna di pellicole come “Halloween”, “Scream” e via dicendo.
Sul film in quanto tale sappiamo molto poco: sarà ambientato nel giorno del Ringraziamento e, ovviamente, sarà un horror. Banalmente, il nome sarà “Thanksgiving” e, secondo voci di corridoio, potrebbe essere qualcosa di assurdo e di terrificante. Tuttavia parliamo solamente di rumors che, generalmente, tendono ad amplificare un po’ troppo il senso di questi aggettivi.
Il cast è ancora sconosciuto, anche se alcune voci di corridoio parlano di un incontro tra il regista e Patrick Dempsey, che potrebbe essere uno dei protagonisti del film. Stando sempre alle indiscrezioni, si dice che Roth abbia lavorato moltissimo a questo film (negli ultimi 15 anni) per portare sullo schermo un prodotto in pieno stile Grind.
Del resto il cinema horror, nonostante i molti prodotti sul mercato, sta vivendo un periodo un po’ titubante tra la scarsità di idee e l’assuefazione del pubblico a un certo tipo di violenza.
Vedremo se Eli Roth saprà dire (ancora) la sua in un contesto del genere, per saperne di più non resta che attendere l’arrivo ufficiale di “Thanksgiving”, il prossimo 17 novembre.