25 anni fa faceva il suo ingresso sul piccolo schermo “Buffy l’ammazzavampiri”; uno show diventato un cult che per molti attori è stato il vero e proprio lancio della propria carriera.

Per celebrare questo importante traguardo i vari protagonisti della serie hanno condiviso sui social delle foto del tempo che fu; in particolare Sarah Michelle Gellar, ha scritto un sincero messaggio ai fan che hanno seguito la serie e “hanno reso possibile tutto questo”.

Nel post l’attrice ha rivelato di essere stata scelta per il ruolo del personaggio principale a metà stagione; nonostante tutto, però, la serie è riuscita a sopravvivere per 7 stagioni ed è stata davvero unica nel suo genere.

Il suo successo dello show è stato così grande che ha, addirittura, dato vita uno spin-off dedicato ad Angel. Il nuovo seguiva le vicende del celebre vampiro durante la sua ricerca di altre anime perdute da salvare.

Anche David Boreanaz, protagonista di “Angel”, ha condiviso un post ringraziando i fan e celebrando la nascita del personaggio.

“Buffy l’ammazzavampiri” la nascita del mito

Per chi avesse vissuto gli ultimi 25 anni dentro un bunker, primo di connessione internet e di qualsiasi contatto con l’esterno; la serie ha portato sul piccolo schermo le avventure di Buffy, la cacciatrice prescelta per dare la caccia a vampiri e mostri di varia natura.

La cacciatrice, però, non era solo una tipa tostissima pronta a suonarle alle forze del male; era anche una “ragazzina” del liceo che, come tutte le sue coetanee, doveva affrontare i drammi e i problemi quotidiani, esagerati ulteriormente dall’oscurità che la vorrebbe morta.

Azione, humour, resurrezioni, creature demoniache e quant’altro hanno portato la serie a diventare un vero e proprio cult portandola ad ottenere ben 7 stagioni.

Gli intrighi di questo “amore impossibile” tra un vampiro e una cacciatrice e la prepotente vena femminista di cui era intrisa la sere hanno fatto il resto; e non è un caso che dopo 25 anni siamo ancora qui a parlarne.

“Buffy l’ammazzavampiri” ha cambiato le carte in tavola nel mondo delle serie tv, portando come forse mai prima di quel momento l’attenzione sui protagonisti femminili; forti e sicuri esattamente come quelli maschili. Non parliamo del 1800, certo, ma nel “lontano” 1997, un’idea del genere sarebbe potuta essere rischiosa e complicata.

Poi grazie alla determinazione e alla forza del cast e della troupe, il sogno è diventato una realtà che oggi, a distanza di tutto questo tempo, ricordiamo con piacere e con grande devozione.

Auguri Buffy, 100 di questi giorni.