Boxtrolls – Le scatole magiche: la recensione del film d’animazione diretto da Anthony Stacchi e Graham Annable. La pellicola farà il suo ingresso nelle sale cinematografiche italiane il 2 ottobre 2014.
Little boxes on the hillside,
Little boxes made of ticky tacky,
Little boxes on the hillside,
Little boxes all the same.
Dagli studi Laika, quelli di Coraline e ParaNorman, arriva questa deliziosamente geniale pellicola in stop-motion tratta dal libro d’avventura fantasy di Alan Snow “Arrivano I Mostri! (Here Be Monsters!)”. Con 79 scene e oltre 20.000 oggetti di scena realizzati a mano, Boxtrolls- Le Scatole Magiche è la più grande produzione d’animazione in stop-motion mai realizzata. E l’arte artigiana dello stop-motion rende questo film d’animazione unico.
Qui la magia del cinema è creata manualmente.
Lo stop-motion, infatti, riesce a ricreare ogni singolo movimento fotogramma per fotogramma (e ci sono 24 fotogrammi al secondo in un film, fate i conti!), successivamente gli animatori manipolano meticolosamente ogni oggetto di scena (che siano personaggi o scenografie) e quando le migliaia di inquadrature fotografate vengono proiettate insieme, i personaggi e l’ambiente circostante prendono vita. Un lavoro enorme ma che rende ancora più magico questo bellissimo piccolo capolavoro.
Il nuovo film diretto da Anthony Stacchi e Graham Annable è una delizia per gli occhi e si lascia gustare variando da uno stile noir a divertenti scene e inquietanti atmosfere grottesche alla Tim Burton.
Con una morale di fondo che, tutto sommato, non risulta sgradevole neanche per i più grandi.
Il film presenta una nuova specie di famiglia – I Boxtrolls – una comunità di creature tanto bizzarre e dispettose quanto ingegnose e divertenti, che hanno amorevolmente adottato e cresciuto un ragazzino orfano, Uovo, nelle splendide caverne che hanno costruito sotto i viottoli di Pontecacio, un’elegante città dell’epoca vittoriana ossessionata dalla ricchezza, dalle classi e da puzzolenti formaggi. Lord Gorgon-Zole, il sindaco della cittadina, però, crede alle leggende spaventose sui Boxtrolls. Lui e tutti i cittadini vedono le creature coperte da cartoni come dei troll immondi che strisciano fuori dalle fogne di notte per rubare ciò che gli abitanti hanno di più caro: i loro figli e i loro formaggi.
Così quando i Boxtrolls e il trollboy Uovo saranno minacciati dallo sterminatore Arraffa e dai suoi tirapiedi – l’implacabile Mr. Nervetto, il goffo Mr. Pasticcio e l’impassibile Mr. Trota – si faranno aiutare da Winnie, la figlia di Lord Gorgon-Zole, per far scoprire la verità.
Ricco di fascino, pericolo e di azione, questo racconto sulla paura dell’ignoto e del diverso è una commovente storia umana che riesce a stupire trasformando una favola non troppo originale in qualcosa di più grande, con spirito e poesia.
Un consiglio: gustatevi ogni minuto di questa meravigliosa pellicola, anche quelli dopo i titoli di coda!
BOXTROLLS – IL TRAILER ITALIANO
Marco Visco