Anarchia – La Notte del Giudizio: la recensione del film diretto da James DeMonaco e prodotto da Jason Blum. La pellicola, nelle nostre sale cinematografiche dal 23 luglio, vede nel cast Michael K. Williams, Carmen Ejogo e Kiele Sanchez.
Il 21 marzo è il giorno in cui la Natura porta un messaggio di risveglio e rinnovamento. Già dall’antica Roma l’equinozio di primavera celebra il ritorno della vita. Il 21 marzo rappresenta il giorno della rinascita. E’ probabilmente questo il motivo per cui la data ufficiale dello Sfogo, The Purge, è il 21 marzo.
LA NOTTE DEL GIUDIZIO ANARCHIA – LA TRAMA
Ma facciamo un passo indietro. Questo è il secondo episodio di una saga iniziata nel 2013. L’idea di fondo è molto particolare: in un futuro non troppo distante da noi, per ridurre il tasso di crimini e disoccupazione negli Stati Uniti, i “Nuovi Padri Fondatori” hanno istituito un giorno all’anno, chiamato il giorno dello sfogo o della “Purificazione” durante il quale tutte le attività criminali, tra cui l’omicidio, diventano legali. Le uniche due regole che sono presenti è il divieto di aggressione ai funzionari governativi di livello dieci e il divieto di uso di armi di grandi calibro. Dalle sette di sera del 21 marzo alle 7 di mattina del giorno successivo tutto è permesso. Mentre nel primo episodio vedevamo come sopravviveva una famiglia benestante all’interno della sua casa, il secondo episodio è ambientato nelle strade. Siamo nel 2023 e cinque sconosciuti devono sopravvivere a un esercito di cittadini americani che vogliono “liberare la bestia” e purificarsi.
La pellicola ha il merito di generare nello spettatore una forte dose di ansia, e da questo punto di vista ricorda due altri film: Il mondo dei robot (1973) e I guerrieri della notte (1979).
In The Purge 2 il tema della sopravvivenza da strada è molto forte: il fatto di non potersi fidare di nessuno, di essere costantemente sotto tensione, di essere continuamente sotto attacco da chiunque, crea questa ansia che dura per tutto il film. Sicuramente questo è un motivo per andarlo a vedere, oltre sicuramente all’idea innovativa su cui si basa tutto il film: è sicuramente un’innovazione, che non si era ancora vista al cinema. Fornisce inoltre spunto per poter proseguire la serie con film sullo stesso tema. Forse però è proprio questo che spaventa: finora James DeMonaco si è comportato bene, è riuscito a produrre un sequel migliore del primo. Vedremo cosa ci aspetterà per il futuro.
Diciamo che “Anarchia: La notte del giudizio” merita di essere visto. Sicuramente vedere il primo episodio è di aiuto per calarvi nella parte e per meglio comprendere tutto quello che ruota attorno al giorno di purificazione annuale, però non è necessario. The Purge 2 può anche essere visto così com’è: è un thriller avvincente che tiene sulle spine per un’ora e mezza e che merita di essere visto.
Buona Purificazione a tutti.
LA NOTTE DEL GIUDIZIO ANARCHIA – TRAILER
Matteo Bartolini