A proposito di American Gothic– 1×01 La famiglia Hawthorne

“Tutte le famiglie felici sono simili fra loro; ogni famiglia infelice è infelice a modo suo”.

In realtà, l’incipit di Lev Tolstoj in Anna Karenina non si può riproporre nelle serie moderne. Basti pensare allo show ABC The Family, o alla serie originale Netflix BloodLine (nella prima stagione) per capire che tutte le famiglie sono infelici per questioni simili: il ritorno del primogenito (il figliol prodigo), riporta alla luce tutti i segreti, le bugie, i tradimenti e i misteri che una famiglia benestante per anni è riuscita a nascondere. Sono famiglie perfette viste superficialmente, ma che in realtà nascondono orribili segreti e storie di omicidi che spingeranno la stessa a disgregarsi.
Questo è quanto può capitare anche agli Hawthorne, una ricca famiglia dell’alta borghesia di Boston protagonista di American Gothic, la nuova serie CBS ideata da Corinne Brinkerhoff (autrice e produttrice di The Good Wife).

AMERICAN GOTHIC 1X01 – LA TRAMA

Ma chi sono gli Hawthorne? Garrett, interpretato da Antony Starr, è il primogenito della famiglia, che fa ritorno in città per stare vicino al padre Mitchell (Jamey Sheridan), colpito da infarto dopo la notizia del crollo di un ponte.
Ma all’interno del calcestruzzo è incastrata una cintura; forse quella utilizzata in un omicidio…

Il pilot si apre con Tessa Ross (interpretata da Megan Ketch), la più giovane dei fratelli Hawthorne, e suo marito Brady (Elliot Knight) diretti verso il palazzo di famiglia (una casa decisamente grande) per aiutare la campagna politica verso il municipio della sorella Alison (Juliet Rylance).
Cam Hawthorne, interpretato da Justin Chatwin, è un fumettista di successo ed ex tossicodipendente, divorziato da Sophie Hawthorne – interpretata da Stephanie Leonidas – che si riavvicina alla moglie (tossicodipendente anche lei) dopo aver scoperto che il loro bambino Jack (Gabriel Bateman) ha dei seri problemi di comportamento.

La morte del patriarca, però, è solo l’inizio. Il vaso di Pandora si è aperto e tutti i mali piano piano escono fuori. Si scopre che l’uomo potrebbe essere il Killer della Campane d’Argento (Silver Bells Killer), uno strangolatore coinvolto in una serie di crimini avvenuti nell’arco di diversi decenni a Boston. E, come se non bastasse, i fratelli iniziano a sospettare del coinvolgimento di figliol prodigo Garrett.

Niente di nuovo, insomma. Ma American Gothic ha una trama orizzontale abbastanza solida per uno sviluppo interessante di serie.
Sperando di portare il prodotto verso il giallo tradizionale, fatto di misteri e indizi, lasciando stare la tensione familiare e la caratterizzazione dei personaggi che, nel pilot, è stata un po’ troppo banale.
La strada è stata trattata, vedremo ora come questa famiglia sarà infelice a modo suo.

AMERICAN GOTHIC 1X01 – L’OPENING

Marco Visco

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