Il prossimo 23 marzo arriva al cinema “Altrimenti ci arrabbiamo”, il nuovo film degli YouNuts! e, ovviamente, omaggio del grande classico con Bud Spencer e Terence Hill.
Nel cast troviamo: Edoardo Pesce, Alessandro Roia, Alessandra Mastronardi e Christian De Sica.
Come sottolineano più volte i registi, non si tratta di un remake ma di un omaggio al grande film del ’74 che consacrò al successo il celebre duo; tra ritmo scanzonato e lo stile fumettistico dei buddy movie all’italiana, stiamo parlando di una pellicola diventata ormai un monumento al genere.
La colonna sonora, firmata da Francesco Cerasi, include la reinterpretazione da parte di Federico Zampaglione del celebre brano “Dune Buggy” degli Oliver Onions; più un brano inedito scritto, interpretato e prodotto da Zampaglione dal titolo “Dodging Bullets”.
Il film è una produzione Compagnia Leone Cinematografica e Lucky Red in collaborazione con Netflix e con RTI.
“Altrimenti ci arrabbiamo” è prodotto da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e da Mattia Guerra, Stefano Massenzi, Andrea Occhipinti per Lucky Red. Il soggetto è di Paolo Fondato, Francesco Cenni, Manuel Fondato, la sceneggiatura di Vincenzo Alfieri, Giancarlo Fontana, Tommaso Renzoni, Giuseppe G. Stasi in collaborazione con Andrea Sperandio.
La trama di “Altrimenti ci arrabbiamo”
Carezza (Edoardo Pesce) e Sorriso (Alessandro Roia) sono cresciuti come fratelli ma, nel tempo, si sono allontanati a causa di un litigio.
I due, però, dovranno mettere da parte l’astio e unire le forze per qualcosa che hanno a cuore, la mitica “Dune Buggy” che gli è stata sottratta da Torsillo (Christian De Sica).
Con l’aiuto di Miriam (Alessandra Mastronardi) la nuova coppia dovrà affrontare inseguimenti mozzafiato, scazzottate e le immancabili sfide a birra e salsicce.
Una cosa è certa, la “Dune Buggy” va riconquistata, costi quel che costi.
Come già detto “Altrimenti ci arrabbiamo” è un omaggio e non un remake; certo, la responsabilità è davvero molta e dal trailer sembra mancare quella semplicità e quella genuinità della pellicola originale.
Mai giudicare un libro dalla copertina, comunque; per saperne di più non resta che aspettare il prossimo 23 marzo.