Secondo le indiscrezioni Gal Gadot tornerà nel ruolo di Diana Prince in “Wonder Woman 3”, sotto la guida di James Gunn e Peter Safran ai DC Studios.
Il futuro dell’attrice come Wonder Woman sembrava essere segnato quando, inaspettatamente, le cose hanno preso una piega diversa, merito anche del grande legame della protagonista con il personaggio.
In una recente intervista, infatti, Gal Gadot ha parlato del suo amore per il personaggio e ha rivelato di aver parlato sia con Gunn che con Safran del ritorno per un altro sequel.
Non è chiaro è anche se questo film riporterà la “vecchia” Wonder Woman nel nuovo universo DC creato da Gunn, insieme al suo nuovo Superman e Lois Lane.
Non si esclude nemmeno che il film sia a sé stante, come accadrà per “The Batman 2” e “Joker Folie a Deux”.
Wonderwoman, il futuro della serie
Negli ultimi anni Gal Gadot ha continuato ad apparire come Wonder Woman nei progetti DC anche dopo la cancellazione di “Wonder Woman 3”.
L’attrice ha preso parte a diversi cameo nei panni della principessa guerriera, gli ultimi dei quali in “Shazam! Fury of the Gods” e “The Flash”.
Una situazione indubbiamente strana per un progetto che sembrava destinato alla chiusura.
Ora che la celebre eroina sta per tornare, però, potrebbe essere la prova evidente che Gunn e Safran, forse, hanno fatto male i conti e non tutto il vecchio universo DC era da buttare.
Visti anche i recenti insuccessi, non stupisce che forse si voglia tentare il tutto per tutto, magari salvando qualcosa dal passato e proiettarlo verso il futuro del brand.
La storia di Wonder Woman
Rilasciato nel 2017, il primo film di “Wonder Woman” ha raccolto molti consensi sia dalla critica che dal pubblico, diventando, all’epoca, il film sulle origini di supereroi con il maggior incasso di tutti i tempi.
Prima dell’uscita in sala, i fan erano titubanti, data la tiepida accoglienza di “Batman vs Superman: Dawn of Justice” di Zack Snyder e la limitata esperienza precedente di Gal Gadot come protagonista.
Tuttavia il cameo dell’attrice nel film è stato considerato il momento clou di una pellicola molto discussa e la super eroina è diventata la portavoce di una nuova speranza sul futuro della saga.
Tuttavia, il sequel, “Wonder Woman 1984”, ha incontrato una risposta decisamente contrastante. La sua uscita ha coinciso con le prime fasi della pandemia di COVID-19, che senza dubbio ha posto sfide significative.
Nonostante questo, l’accoglienza non è stata unanime e ha diviso molto il pubblico e la critica.
Tuttavia, la performance di Gal Gadot nei panni di Diana Prince è sempre stata accolta calorosamente, cosa che forse potrebbe aver convinto gli studio a realizzare un terzo capitolo.
Ancora non sappiamo nulla su “Wonder Woman 3”, ma se il progetto andrà in porto, a breve potremmo avere qualche indicazione in più.