7 Giorni: la recensione del film drammatico diretto da Rolando Colla e interpretato da Bruno Todeschini, Alessia Barela, Gianfelice Imparato, Aurora Quattrocchi, Marc Barbé.
Ivan è un botanico che sta alloggiando a Levanzo, piccola isola della Sicilia, per organizzare il matrimonio a suo fratello. Chiara è la migliora amica della sposa, fa la costumista e anche lei sta per arrivare sull’isola per i preparativi. Durante il loro soggiorno Ivan e Chiara hanno modo di conoscersi e di lasciare che un sentimento d’amore nasca in loro.
Film introspettivo ma molto poco poetico. 7 Giorni regala una buona fotografia (soprattutto per le riprese in piscina, sott’acqua, dove una luce naturale taglia i corpi dei due protagonisti), ma non regala mai momenti emozionanti. Dialoghi patetici e didascalici, personaggi costruiti superficialmente, un arco temporale drammaturgico improbabile, soprattutto per la scelta sbrigativa di risolvere alcuni passaggi di sceneggiatura (come ad esempio, il passato incombente dei due protagonisti non convince). Se Bruno Todeschini riesce a reggere la parte dell’uomo disilluso, Alessia Barela non riesce affatto a essere credibile nei panni di una donna che ha visto il peggio nella vita.
Tra tutti i film che hanno un line-up simile a questa – ossia centinaia – sicuramente non sceglierei 7 Giorni, nonostante i paesaggi siciliani siano davvero molto suggestivi.
7 GIORNI – TRAILER ITALIANO
Anna Pennella